INGREDIENTI per 4 persone :350gr di riso Vialone nano
1 cespo di radicchio trevigiano
brodo vegetale q.b.
1 bicchiere di vino bianco secco (non freddo)
150gr di crescenza
parmigiano grattugiato
sale e pepe
1 cucchiaio di olio o burro
OCCORENTI:
1 pentola o risottiera
1 coperchio
SOSTITUZIONI :
Potete sostituire il riso vialone nano con un altra qualità tipo arborio, carnaroli, roma, l'importante è che non usate la qualità di riso che non scuoce, io personalmente non lo uso per preparare i risotti il gusto e il risultato non mi piace. La crescenza la si può sostituire con 100gr di robiola o caprino oppure con 50gr di burro.
PREPARAZIONE :
Fate scaldare a fuoco dolce l'olio o il burro nella pentola, aggiungete il riso e fate tostare mescolando per due minuti, a questo punto sfumate con il vino bianco. Quando è ben sfumato abbassate la fiamma e aggiungete gradualmente il brodo caldo portando a cottura (il brodo deve essere sempre 2 dita sopra il riso), l'importante è non continuare a mescolare il riso durante la cottura. Asssaggiate e aggiustate di sale e quando manca 1 minuto a fine cottura aggiungete il radicchio pulito a striscioline, mescolate e spegnete il fuoco, aggiungere la crescenza e il parmigiano mescolate bene e lasciare riposare coperto x 2 minuti. Prima di servire potete dare una grattatina di pepe e aggiungere altro parmigiano. In questa versione il radicchio viene messo alla fine, ho imparato questo trucco guardando cucine da incubo, lo chef Cannavacciuolo aveva cucinato questo risotto svelando il trucco per evitare che il radicchio e il risotto risultassero amari alla fine.
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